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Commenti alle sentenze

Commenti alle sentenze, decreti e provvedimenti ottenuti dall’Avv. Rama

Oggetto: Irap, professionista, madre , presupposti autonoma organizzazione

Lo studio legale proponeva ricorso in Cassazione avverso sentenza della CTR, in particolare la contribuente lamentava che la CTR aveva dimenticato la circostanza, mai contestata dall’Agenzia delle Entrate, che la contribuente stessa era diventata madre di un bambino; di conseguenza si era avvalsa della collaborazione esterna e saltuaria di un giovane avvocato per un limitato periodo di tempo. Il giudice di appello aveva pertanto erroneamente ritenuto la sussistenza del presupposto impositivo dell’autonoma organizzazione, senza considerare che la collaborazione professionale di cui la contribuente si era avvalsa … presentava i caratteri dell’occasionalità.

Ritiene la Corte che la Circostanza relativa alla nascita del figlio e alle ricadute di tale situazione sull’attività lavorativa della ricorrente, che ha costituito oggetto di discussione fra le parti, assuma il carattere della decisività, posto che la stessa, se fosse stata considerata dalla CTR avrebbe potuto portare ad una decisione diversa. Tale circostanza, difatti, incide sulla individuazione della natura e finalità dell’attività svolta dalla collaboratrice della contribuente, ai fini del giudizio circa la occasionalità o meno della stessa, in quanto la prestazione professionale del terzo potrebbe essere stata svolta per far fronte ad una situazione eccezionale, circoscritta ad un periodo di tempo limitato e legata all’impegno richiesto nella prima fase di vita del bambino.

Per tali motivi il ricorso viene accolto e la sentenza impugnata cassata, con rinvio alla CTR della Lombardia in diversa composizione, la quale provvederà anche in ordine alle spese del presente giudizio di legittimità.

Sentenza Suprema Corte di Cassazione

 

 

Oggetto: Integrità psicofisica del minore

 

Con ricorso depositato il … il padre del minore ha chiesto a questo Tribunale di “adottare nei confronti della signora … qualsivoglia provvedimento ex art. 330 e 333 c.c. ovvero qualunque altro ritenuto necessario, finalizzato alla tutela dell’integrità psicofisica del minore…”

 

Poiché al momento della presentazione del ricorso erano già pendenti tra i genitori del minore, avanti il Tribunale adito di Novara, due procedimenti per la modifica delle condizioni di affidamento del figlio stabilite nel precedente giudizio di divorzio…ogni domanda di decadenza / limitazione della responsabilità presentata da una delle parti nei confronti dell’altra era di competenza di quel giudice ai sensi dell’art. 38 comma 1, secondo periodo, disp. att. c. c. e questo giudice deve pertanto dichiarare la propria incompetenza (ndr. così come eccepito dall’Avv. Rama).

Decreto

 

Oggetto: Modifica delle condizioni di divorzio e volto ad ottenere la revoca del mantenimento in capo alla ex moglie

Nel febbraio 2020 veniva proposto ricorso dal sig. … per la modifica delle condizioni di divorzio e volto ad ottenere la revoca del mantenimento in capo alla ex moglie. L’Avv. Rama si costituiva per la signora… evidenziando che i redditi delle parti non avevano subito alcuna modifica rispetto al precedente processo svolto due anni prima sempre per modifica delle condizioni di divorzio e pertanto formulava domanda per lite temeraria nei confronti dell’ex marito. Il Tribunale di Busto Arsizio ha ritenuto di condannare l’ex marito per lite temeraria ex art. 96, comma 3, cpc e cioè per aver agito in assoluta mala fede e colpa grave e quindi per aver violato il canone del giusto processo avendo riproposto le stesse deduzioni proposte due anni prima avanti il medesimo tribunale.

Decreto

 

Oggetto: affidamento figlio, collocamento, e applicazioni misure 709 ter cpc.

Veniva proposto ricorso dal sig.  … per chiedere la modifica delle condizioni di divorzio, la decadenza della responsabilità genitoriale in capo alla madre, l’affido esclusivo del figlio minore, o in via subordinata, l’affido condiviso con collocamento presso di sé e la cessazione dell’obbligo di corrispondere all’ex coniuge l’assegno di mantenimento per il figlio minore.

Si costituiva la signora … tramite l’Avv. Rama per contestare le avverse pretese, per rilevare che il padre aveva acconsentito al trasferimento di residenza del figlio tramite sottoscrizione di un documento e senza concordare alcuna condizione, per chiedere l’affido esclusivo del figlio, per chiedere l’aumento dell’assegno di mantenimento tenuto conto dell’attività svolta dal padre il quale lamentando di avere esigui redditi annui aveva persino ottenuto l’ammissione al gratuito patrocinio.

  • Il Tribunale di Novara disponeva indagini di polizia tributaria, provvedeva all’audizione diretta del minore ed in esito a tali attività così provvedeva:
  • rigettava tutte le domande del signor …,
  • affidava il figlio minore in via esclusiva alla madre,
  • disponeva la presa in carico del figlio da parte dei SS territorialmente competenti;
  • rigettava ogni altra domanda della signora…;
  • revocava l’ammissione del padre al patrocinio a spese dello Stato per insussistenza dei presupposti di legge;
  • condannava il padre a rifondere alla signora… le spese di lite ….;
  • mandava alla cancelleria di comunicare il provvedimento ai SS, alla NPI, e all’Agenzia delle Entrate

Decreto

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